Dove e quando
Un incontro formativo dedicato alla comprensione e all’uso strategico dei Large Language Models (LLM) in aula. Un’occasione per scoprire come sfruttare queste potenti tecnologie per favorire l’autoregolazione dell’apprendimento e trasformare le lezioni in esperienze interattive e coinvolgenti. Innovazione e pratica al servizio della didattica universitaria.
Argomenti
CONTENUTI GENERALI
A partire da novembre 2022, l'interesse verso i Large Language Model (LLM) è rapidamente cresciuto, toccando vari ambiti, tra cui quello educativo. Gli studenti si trovano oggi a utilizzare questi strumenti per vari scopi, a volte in maniera inconsapevole o poco ottimale. Questo seminario vuole fornire ai docenti gli strumenti per comprendere meglio il potenziale degli LLM e come possano favorire l'autoregolazione dell'apprendimento, promuovendo un uso consapevole e produttivo, capace di sviluppare competenze reali anziché produrre contenuti superficiali. Il seminario esplora come gli LLM possano essere utilizzati dagli studenti per autoregolare il proprio apprendimento. Verranno trattati sia gli usi problematici che quelli costruttivi, discutendo strategie per integrare questi strumenti in modo positivo e consapevole nei processi di studio.
TEMATICHE
- Principi fondamentali degli LLM
- LLM e autoregolazione dell’apprendimento
Obiettivi formativi
- Fornire una comprensione generale dei LLM e del loro funzionamento.
- Identificare i rischi e i potenziali usi impropri degli LLM in ambito educativo.
- Esplorare l'autoregolazione dell'apprendimento secondo il modello di Zimmerman e come gli LLM possano supportarla.
- Riflettere su come promuovere un uso formativo e responsabile degli LLM da parte degli studenti
Il Docente
MARCELLO PASSARELLI
Marcello Passarelli è Dottore di Ricerca in Psicologia, Antropologia e Scienze Cognitive (Università di Genova). Lavora presso il CNR-ITD dal 2017 come ricercatore a contratto e, dal 2022, è diventato un ricercatore a tempo pieno. I suoi principali interessi di ricerca riguardano l'analisi dei dati e la cognizione sociale, con un forte focus sui metodi quantitativi. Nel 2018 è stato visiting scholar presso l'Università di Coventry e nel 2022 presso l'Università di Sofia. Al CNR-ITD, la sua ricerca si è prevalentemente concentrata sull'apprendimento basato sui giochi, sui videogiochi e sulla gamification. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca internazionali, tra cui Gaming Horizons, un progetto Horizon 2020 che ha indagato l'impatto dei giochi e della gamification sotto la prospettiva educativa, psicologica ed etica e PLEIADE, un progetto Erasmus+ coordinato dal CNR-ITD che mirava a promuovere l'inclusione sociale nei bambini attraverso la progettazione didattica e la gamification. Ha all'attivo circa 30 pubblicazioni su riviste peer-reviewed nei campi della psicologia e dell'educazione. Ha inoltre una collaborazione attiva con l'Università di Genova, dove svolge il ruolo di professore a contratto, insegnando la raccolta di dati e l'uso di software statistici agli studenti di corsi di laurea e di dottorato.